Jaguar: intervistiamo Daniele Maver e Marco Santucci

In occasione della celebrazione dei trenta anni della rivista AD, nell’ambito della mostra “AD – La casa degli Italiani”, un viaggio che ripercorre l’evoluzione del modo di vivere nel nostro paese dall’unità sino ai giorni nostri, vi è anche un’area dedicata all’automobile. In questa area è stato realizzato il “Jaguar Collector’s Garage”.

Nel “Garage Jaguar” facevano bella mostra di se 3 delle vetture più rappresentative della casa del Giaguaro: la XKR-S Convertibile, dalla collezione “Jaguar Heritage” l’Icona E-Type e la XF Sportbrake 2.2 diesel, presentata per la prima volta in Italia, l’auto che rappresenta il futuro prossimo della casa. Sulle pareti fotografie ripercorrevano la storia del marchio.

Abbiamo avuto l’opportunità in questa occasione di intervistare Daniele Maver (Presidente e Amministratore Delegato di Jaguar Land Rover Italia) e Marco Santucci (Direttore Generale Sales Operations di Jaguar Land Rover Italia), che ci hanno parlato di come Jaguar sta affrontando l’evoluzione “green” del mercato automobilistico, come l’azienda usa il web e quali sono i progetti prossimi in questi ambiti.

Quali sono i progetti futuri per Jaguar sull’ibrido? Più in generale, come affrontate le tematiche “green”?

Jaguar da tempo sta lavorando sull’economicità, per rendere le auto più environmentally friendly. Come? È uno dei pochi costruttori che costruisce auto in Alluminio e che già lo usava nel 2004 (con telai completamente in alluminio e solo l’utilizzo di rivettature).
Ad esempio la XJ, l’ammiraglia di famiglia, pesa come una berlina normale, circa 150/200 chili in meno di un’auto di pari categoria, e consuma meno della Classe S ibrida. Ovviamente, oltre a questo, c’è tutto lo sviluppo sulla meccanica per ottimizzare i consumi.
Su auto di dimensioni importanti il peso di 200 chili in meno è critico per il risparmio.

La Jaguar XF – con la nuova motorizzazione 2.2 4 cilindri da 190 cv diesel 8 rapporti stop e start- percorre fino a 1300 km con un pieno, pari a 23 km al litro. Abbiamo fatto Inverness – Londra, 1000 km, a 19 km al litro con un ex pilota di rally e giornalista. Alcuni giornalisti e clienti hanno fatto Milano- Roma facendo 17/18 km al litro in velocità autostradali. Consuma molto meno delle pari categorie solo sfruttando maggiore sofisticazione a livello di ingegneria e motorizzazione.

In Jaguar c’è in previsione anche l’ibrido che è in fase di sviluppo.
Il prototipo CX-16 presenta già delle soluzioni che, prima o poi, probabilmente vedremo in produzione. Una su tutte il tasto “push-to-pass” che per 10 sec mette a disposizione ben 90 cavalli in più. Quindi un modello elettrico non solo sinonimo di risparmio ma anche di prestazioni.

Cosa è il web per Jaguar? Come lo usate?

Noi siamo affascinati dal Web. Il web si inserisce in un progetto più ampio che ha come scopo quello di rendere il marchio ancora più contemporaneo visto che i prodotti ora già lo sono. Si può puntare sul target giusto, capire quali sono i propri punti di forza e dove/come aggiustare il tiro. È uno strumento che “ridà” molto da tutti i punti di vista.

Jaguar è relativamente giovane in questo mondo, ma negli ultimi dodici mesi si è affacciata in modo importante sul web, e abbiamo potuto appurare che, quando “indovini” il modo di comunicare con la community, questa ti porta delle risposte incredibili. Ad esempio con la “Jaguar Excellence Academy” nell’arco di due mesi son cresciuti velocemente i “like” e la share of voice.

Sicuramente comporta una maggiore attenzione di altri media: non è solo quello che dai ma anche la risposta che l’utenza si aspetta di ricevere.
La F-Type sarà probabilmente il modello che utilizzerà al meglio il web stesso, anche se già con la XF Sportbrake si sta facendo molto.

Auto entry level o “piccole” sono in progetto?

Chi lo sa…C’è stata un’intervista con il Chief Designer Ian Callum, che non ha è escluso questa possibilità. È evidente che ci stiamo pensando, ma non c’è niente in progetto nei prossimi 24 mesi.

Quali sono state le reazioni di Ginevra alla Jaguar XF Sportbrake?

La risposta si legge sul web stesso e dalla stampa in generale che ha apprezzato molto le linee della macchina. Questa macchina aggiunge versatilità e rende il marchio ancora più fresco. Nei mesi in cui il mercato sta un po’ calando la XF sta tenendo meglio di altre vetture, la macchina ha una grossa personalità che non passa inosservata.

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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