Rolls Royce Phantom a passo lungo: anteprima mondiale a Pechino

La Rolls Royce torna al Salone di Pechino con la Phantom a passo lungo.
La Phantom a passo lungo completa la famiglia della seconda serie della Phantom.

La “Series II” è l’evoluzione della Phantom, lanciata il primo gennaio del 2003. Per la versione a passo lungo sono state apportate diverse modifiche estetiche e ingegneristiche. Un nuovo frontale con paraurti ridisegnato e apertura per i fanali quadrati per contenere le luci ora completamente a LED che si orientano con la strada.

Nuovo anche il cambio automatico a 8 rapporti. Motore V12 ad ignezione diretta.

Come sappiamo la Rolls Royce è famosa per essere fatta in buona parte a mano. Infatti ci vogliono 60 persone e 450 ore di lavoro: per la preogettazione, la costruzione e della nuova Phantom. Nella casa della Rolls Royce di Goodwood ci sono 1000 dipendenti e solo 2 robot che vengono usati per la verniciatura.

Finiture di grandissmo livello: 5 strati di vernice (7 per i bicolore) lucidata meticolosamente per 5 ore per donare l’effetto vetro, gli interni in legno possono essere realizzati in 43 pezzi diversi in alcune versioni. Il cliente può scegliere e personalizzare la propria Phantom come meglio crede e desidera, realizzandola su misura come un abito. Un esempio? Partendo dall’app sull’ipad si può scegliere la colorazione preferita partendo ad esempio dal colore del rossetto preferito o della cravatta.

Ma l’ “optional” (se possiamo chiamarlo così…) più richiesto ed apprezzato è il tetto effetto cielo stellato realizzato grazie a più di 1600 sottili cavi di fibra ottica.

Ridisegnato anche l’impianto multimediale e il navigatore, mostrato in un display da 8.8 cm. Tecnologia anche a supporto del confort di guida grazie a nuove tecnologie di assistenza alla guida.

Rolls Royce crede molto nel mercato Cinese: tre nuovi showrooms sono stati aperti quest’anno e altri 5 verranno aperti l’anno prossimo.

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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