Volkswagen up!: arriva la versione cross

Volkswagen cross up! – Anche la up! si arricchisce della versione cross, denominazione che in Volkswagen indentifica i modelli dai tratti tipicamente off-road.

La cross up!, rialzata di 15 mm rispetto alle “sorelle”, si caratterizza per il paraurti dal design sportivo, con inserti argentati, la zona inferiore che ricorda le protezioni sottoscocca dei fuoristrada, le marcate modanature nere su passaruota e longheroni, le fasce paracolpi sulle porte, dai mancorrenti sul tetto in argento anodizzato e gli specchietti retrovisori esterni verniciati in Light Silver Metallic. Completano l’aspetto off-road e “aggressivo” i cerchi in lega da 16 pollici con gomme da 185/50 R16.

Anche gli interni riflettono lo stesso concetto con sedili nello specifico design cross (disponibili in due versioni), elementi di comando per la climatizzazione, cornici delle bocchette di aerazione, radio e climatizzatore con inserti cromati.

L’allestimento Cross si basa su quello della move con numerose aggiunte: cinque porte, chiusura centralizzata con radiocomando, alzacristalli elettrici anteriori, sedile del guidatore regolabile in altezza, fendinebbia con cornici cromate, specchietti retrovisori esterni sono regolabili elettricamente e riscaldabili.

Sotto il cofano un motore da 999 cm3, realizzato in alluminio, che eroga 75 cavalli a 6200 giri e una coppia di 95 Nm, che lavora con una trasmissione manuale a 5 rapporti. Accelera da 0 a 100 km/h in 14,2 secondi, raggiungendo una velocità massima di 167 km/h. La cross up! vanta consumi nel ciclo combinato di 4,7 l/100 km (ciclo urbano 5,8 l, ciclo extraurbano 4,1 l) a fronte di emissioni di CO2 pari a 109 g/km.

In Italia la vettura sarà disponibile da metà ottobre ad un prezzo indicativo di 14.900 euro con ESP, ABS con assistenza alla frenata, ASR, EDS, MSR e Hill Holder, Sistema di frenata di emergenza City, display multifunzione, sensori di parcheggio posteriore, cruise control e molto altro ancora.

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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