BMW Serie 2 Cabrio: la nuova piccola scoperta BMW

La serie 2 BMW perde il tetto e diventa l'erede della cabrio premium più venduta al mondo la Serie 1 Cabrio. Nelle strade la vedremo a partire da febbraio 2015 anche nella versione sportiva M235i.

BMW Serie 2 Cabrio – La serie 2 BMW perde il tetto e diventa l’erede della cabrio premium più venduta al mondo la Serie 1 Cabrio. Nelle strade la vedremo a partire da febbraio 2015 anche nella versione sportiva M235i. L’estetica è simile alla versione coupé e mostra tutti i dettami stilistici tipici della casa bavarese: andamento delle linee elegantemente slanciato; silhouette bassa con marcata nervatura laterale; muscolosi passaruota posteriori che segnalano la trazione posteriore, con le tipiche proporzioni di una vettura BMW con sbalzi corti, cofano motore allungato, abitacolo arretrato, passo lungo e carreggiata larga. La capotte in tela, disponibile in tre colori è richiudibile in soli 20 secondi ed azionabile fino ad una velocità di 50 Km/h.

I clienti della BMW Serie 2 Cabrio potranno scegliere tra diversi allestimenti, Advantage, Sport Line, Luxury Line e ovviamente M, tutti caratterizzato da un alto livello di qualità e accessori tagliati su misura in base alle diverse esigenze di sportività o confort. 4 sono le modalità di guida selezionabili: COMFORT, SPORT ed ECO PRO e SPORT+ solo nella BMW M235i Cabrio.

Diverse le motorizzazioni disponibili fin dal lancio: quattro cilindri a benzina con tecnologia BMW TwinPower Turbo nella BMW 228i Cabrio (180 kW/245 CV) BMW 220i Cabrio (135 kW/184 CV); quattro cilindri diesel della nuova famiglia di motori del BMW Group con tecnologia TwinPower Turbo e 140 kW/190 CV nella BMW 220d Cabrio; come optional cambio Steptronic a 8 rapporti. La serie 2 M monta un sei cilindri in linea da 3.000 cc con tecnologia M Performance TwinPower Turbo e 240 kW/326 CV, componenti dell’assetto dalla taratura specifica M, elementi della scocca aerodinamicamente ottimizzati, design indipendente del cockpit, come optional cambio Steptronic a 8 rapporti; raggiunge i 100 in soli 5 secondi (5,2 con cambio manuale).

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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