Lamborghini festeggia i 50 anni della 350 GT

Lamborghini partecipa all'edizione 2014 della Techno Classica a Essen con due gioielli presi dal suo museo la 350 GT che festeggia il suo cinquantesimo anniversario e la Jalpa.

Lamborghini a portato all’edizione 2014 della Techno Classica a Essen, che si è svolta dal 26 al 30 marzo, due auto del suo museo: la 350 GT e la Jalpa.

Quest’anno la 350 GT del 1964, la prima Lamborghini di serie, festeggia il suo 50° compleanno. La Lamborghini Jalpa dell’anno 1988 rappresenta l’ultima evoluzione dei modelli a 8 cilindri, introdotti a partire dalla Lamborghini Urraco. Le vetture fanno parte della prestigiosa collezione di auto storiche del Museo Lamborghini situato nella sede dell’azienda a Sant’Agata Bolognese.

La 350 GT, dalla linea più equilibrata rispetto al prototipo 350 GTV, ideato da Franco Scaglione, è la prima Lamborghini ad entrare in produzione nel 1964. Con un motore a dodici cilindri da 3,5 litri, messo a punto dall’ingegnere Giotto Bizzarrini, dalla potenza di 280 CV, questa vettura raggiunge una velocità massima di 250 km/h. E’ inoltre dotata di una carrozzeria con componenti in alluminio, sospensioni a ruote indipendenti e quattro freni a disco, mentre solo alcuni esemplari montano un differenziale autobloccante. 120 le unità prodotte dal 1964 al 1966 dalla Carrozzeria Touring: le ultime montavano un motore da 4 litri, con la stessa potenza del 3,5 litri, ma con coppia maggiore. A queste si aggiungono anche due Spyder (350 GTS) realizzate dalla stessa carrozzeria.

La Jalpa, pensata come evoluzione della Silhouette, vede la luce con la ‘‘Nuova Automobili Ferruccio Lamborghini’’ dei fratelli Mimran, che rilevano l’azienda nel maggio del 1981. Caratterizzata da un restyling della carrozzeria, monta un motore V8 portato a 3,5 litri e dalla potenza di 255 CV, e raggiunge una velocità massima di 235 km/h. Rispetto alla Countach, è una vettura più adatta all’uso quotidiano. Accolta da un buon successo commerciale, dal 1981 al 1988 viene prodotta in 420 esemplari, ma dalla sua uscita di scena non verrà più proposto il motore V8 in Lamborghini. L’auto esposta a Essen è l’ultima vettura prodotta e sul cassetto portaoggetti porta la firma di Ferruccio Lamborghini.

La cura delle vetture è un aspetto molto importante negli oltre cinquanta anni di storia di Lamborghini, non solo per l’azienda ma anche per i collezionisti di tutto il mondo. Le Officine autorizzate sono specializzate negli interventi sulle vetture storiche. Inoltre un portale web mette a disposizione la consultazione dei cataloghi di tutti i modelli con possibilità di ordinare gli eventuali ricambi. Nello sfortunato caso il ricambio non sia disponibile nessun problema può essere prodotto utilizzando gli schemi originali.

Stefano Lombardi: Due ruote qualche curva e ci si dimentica tutto. In sella ad una moto i problemi non esistono sempre che non sei in mezzo al traffico.
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