Sauber Mercedes C9: un trionfo alla 24 ore di Le Mans | Cavalli Vapore

Sauber Mercedes C9

Sauber Mercedes C9: un trionfo alla 24 ore di Le Mans

in 24 Ore di Le Mans/Epoca/Mercedes Benz/Motorsport/Video
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Sauber Mercedes C9 – L’11 giugno 1989 la doppia vittoria della Sauber Mercedes C9 alla 24 Ore di Le Mans celebra il ritorno della stella d’argento alle piste. Jochen Mass, Manuel Reuter e Stanley Dickens vinsero la gara con la vettura numero 63 seguiti da Mauro Baldi, Kenny Acheson e Gianfranco Brancatelli con la C9 numero 61. Il trionfo fu completato con il 5 posto della terza vettura della squadra guidata da Jean-Louis Schlesser, Jean.Pierre Jabouille e Alain Cudini con l’auto numero 62 che registrarono il miglior tempo in pista e la pole.

La C9 sviluppata dal team Sauber e con motore Mercedes M 119 HL da oltre 720 cavalli, era l’erede delle leggendarie Silver Arrows che trionfarono nei periodi tra il 34 e il 39 e tra il 54 e 55. Sauber aveva già corso nel gruppo C della 24 Ore nel 1982 prima usando un motore Ford e in seguito BMW; nel 1985 partecipò con un motore Mercedes, una evoluzione del V8 di serie quasi 5 mila di cilindrata. La C9 scese in pista nel 1988 vincendo la 800 Km di Jerez, la 1000 Km del Nurburgring e Spa e la 360 Km di Sandown Park e il campionato del mondo nel 1989. Il motore usato per la stagione 1989 poteva generare ben 925 cavalli ma in configurazione gara si decise di “fermarsi” a 720. L’auto in quella stagione non migliorò solo tecnicamente ma sfoggiò la classica colorazione argento chiaro segnale che Mercedes era tornata in pista e l’aveva fatto per vincere.

In questo video vediamo un giro al Nurburgring del 2009 della C9 ripreso dal cameracar.

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Audi RS7 Sportback

Audi RS7 Sportback: slanciata e cattiva

in Audi/Automobili
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Audi RS7 Sportback – Cofano slanciato, linea sportiva e abbassata, al primo sguardo si capiscono subito le intenzioni della nuova RS7 Sportback di casa audi.

Intenzioni confermate sotto il cofano dal 4.0 litri TFSI V8 da 560 cavalli e 700 Nm di coppia che le permette di raggiungere i 100 Km/h in meno di 4 secondi ed una velocità massima di 305 Km/h (con dynamics pack). Nonostante le prestazioni i consumi sono solo di 9,5 litri per 100 Km e le emissioni di 221 grammi di CO2 per Km; risultati ottenuti anche grazie alla tecnologia COD (cylinder on demand) che spegne 4 cilindri durante l’andatura a medi regimi.
Il cambio tip-tronic ad otto rapporti trasmette con sicurezza e affidabilità la potenza alle quattro ruote a trazione permanenti che possono essere dotate di differenziale sportivo nell’asse posteriore.

Esteticamente la RS è più bassa di 20 mm rispetto alle “normali” serie 7. Frontalmente è caratterizzata dalle luci a LED e dal lungo cofano. Posteriormente risulta simmetrica con i due fari posteriori con luci a LED nella parte alta bilanciati dai due scarichi cromati.

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Gli interni sono “dominati” dai sedili sportivi RS e realizzati per offrire una posizione di guida ergonomica e sportiva. Il sistema di infotainment MMI di ultima generazione ora può vantare una grafica ancora migliore grazie alla collaborazione con la Nvidia.

La nuova RS7 Sportback Audi sarà disponibile dalla fine di quest’anno con prezzi di circa 115.000€, diverse colorazioni e cerchi in lega da 20 o 21 pollici.

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