Suzuki Celerio: la nuova cittadina di casa Suzuki

Con linee semplici e funzionali e le dimensioni compatte la Suzuki Celerio è l'auto perfetta per la città.

Suzuki Celerio – L’abbiamo vista in anteprima a Ginevra, la nuova Suzuki Celerio, la nuova vettura del segmento A della casa giapponese. Con linee semplici e funzionali e le dimensioni compatte la Celerio è l’auto perfetta per la città. Lo spazio interno è molto, sintomo di una attenzione progettuale. Le 5 porte, la silenziosità dall’utilizzo di materiali fonoassorbenti, nonché dalla struttura propria della scocca che accoglie una comoda seduta, anche per persone dalla statura sopra la media offrono un ottimo comfort di viaggio.

Grande attenzione è stata riposta alla sicurezza. Su questa nuova compatta, infatti, è stata adottata la tecnologia Suzuki TECT (Total Effective Control Technology) per un corpo vettura leggero e solido, progettato per ridurre gli effetti di una eventuale collisione e al contempo assicurare una eccellente protezione alla cellula abitativa.

Sotto il cofano, disponibili due motorizzazioni entrambe 1000 a benzina da 68 cavalli e 90 Nm: il solido e rinnovato K10B e il nuovo K10C che si contraddistingue per gli importanti avanzamenti in termini di rendimento termico, che permette di raggiungere consumi record di oltre 23 Km litro. Due anche i cambi disponibili il 5 marce manuale o il meccanico robotizzato con attuatore elettroidraulico.

In Italia, verrà inizialmente commercializzata con il motore K10B, cambio manuale e in 2 allestimenti, tutti 5 posti: il GL, che prevede di serie 4 airbag, aria condizionata, ABS con ESP® (controllo stabilità elettronico), sistema di assistenza alla frenata (Brake Assist Function), dispositivo Bluetooth, sistema audio con lettore CD-MP3 e presa USB; e la GLX che propone di serie 6 airbag, volante in pelle, fendinebbia, cerchi in lega, specchietti in tinta regolabili elettricamente e riscaldati.

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Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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