Alfa Romeo Stelvio: il SUV del Biscione

Al Salone di Los Angeles, Alfa Romeo svela il primo SUV della sua lunga storia: lo Stelvio

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio – Come accadde per la Giulia, anche per Stelvio, il primo SUV della casa col biscione, Alfa Romeo decide di presentare la nuova vettura partendo dalla versione più emozionante e prestazionale, la Quadrifoglio.

La nuova Stelvio, che prende il nome da una delle strade più affascinanti e guidabili al mondo: il passo dello Stelvio, nelle Alpi Italiane, è il nuovo riferimento per il segmento” ha dichiarato Reid Bigland, Head of Alfa Romeo, che ha aggiunto: “Stelvio è stata progettata per competere con le sportive due posti in circuito, senza sacrificare nessuna caratteristica dei SUV premium; un perfetto mix di performance, design italiano e abilità”

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è un SUV sportivo, dalle dimensioni contenute: 468 centimetri di lunghezza, 165 cm di altezza e 216 cm di larghezza. Le scelte stilistiche seguono il filo estetico iniziato da Giulia: linee dinamiche, decise che trasmettono carattere e potenza. Sulla versione Quadrifoglio presentata a Los Angeles, spicca una minigonna in tinta carrozzeria impreziosita da un’appendice in carbonio che ne accentua ulteriormente la sportività. Questo contenuto, insieme ai paraurti anteriore e posteriore e ai possenti archi passaruota, fanno sì che Stelvio Quadrifoglio risulti più simile a una berlina sportiva che a un tradizionale SUV di questo segmento.

Gli interni seguono l’impronta degli esterni con soluzioni sportive, pulite ed essenziali. I materiali scelti per la Quadrifoglio attingono al mondo delle corse dove fibra di carbonio e materiali hitech la fanno da padrone. Bellissimo il volante con il tasto “Start” a sbalzo.

Sotto il cofano “scalpitano” 510 cavalli del motore 2.9 V6 BiTurbo ispirato da tecnologie Ferrari (lo stesso che troviamo sulla Giulia Quadrifoglio). Da 0 a 100 in meno di 4 secondi, velocità massima superiore ai 230 Km/h. Il cambio automatico a 8 rapporti è stato sviluppato dalla ZF e permette cambiate in soli 150 millimetri in modalità race.  La trasmissione è inoltre dotata di frizione “lock up” che assicura al guidatore una forte percezione di ripresa una volta innestata la marcia. Inoltre, il cambio automatico è in grado, a seconda della modalità del selettore Alfa DNA Pro, di ottimizzare la fluidità, il comfort e  la facilità di guida in tutti gli ambiti di utilizzo, compreso quello urbano, e permette di migliorare ulteriormente i consumi di carburante e le emissioni di CO2. Sono di serie le palette del cambio in alluminio sul piantone dello sterzo.

La trazione integrale Q4 è stata progettata per garantire il massimo in termini di prestazioni, efficienza e sicurezza.  L’architettura del sistema Q4 comprende una scatola di rinvio attiva e un differenziale anteriore progettati per soddisfare i requisiti tecnici specifici di Alfa Romeo, al fine di gestire in tempi molto rapidi una coppia elevata con una configurazione particolarmente compatta e leggera. La scatola di rinvio utilizza una tecnologia di frizione attiva avanzata che assicura una guida estremamente dinamica e, al tempo stesso, consumi ridotti. La rapidità di risposta e la precisione nella ripartizione della coppia sono garantiti dall’attuatore integrato Next-Gen secondo la modalità di guida selezionata tramite l’Alfa DNA Pro.

In condizioni normali, Stelvio Quadrifoglio con sistema Q4 si comporta come un veicolo a trazione posteriore: il 100% della coppia è inviato all’assale posteriore. All’approssimarsi del limite di aderenza delle ruote, il sistema trasferisce in tempo reale fino al 50% della coppia motrice all’assale anteriore attraverso una scatola di rinvio dedicata.

L’Alfa Chassis Domain Control (CDC) rappresenta il  “cervello” di Stelvio Quadrifoglio che coordina tutta l’elettronica di bordo. Il sistema gestisce  l’azione dei diversi contenuti – quali il nuovo selettore Alfa DNA Pro, la trazione integrale Q4, il sistema Alfa Torque Vectoring (sistema che ottimizza la motricità, controllando la coppia per ogni singola ruota), le sospensioni attive e l’ESC.

La nuova Stelvio arriverà sul mercato nella prossima primavera e verrà costruita nel rinnovato impianto di Cassino. Oltre alla versione Quadrifoglio, il ventaglio di motorizzazioni includerà motori benzina e diesel (quasi sicuramente sarà presenta in gamma il 2.2 litri); confermato il 2.0 Turbo benzina da 280 CV con cambio automatico a 8 marce. La gamma, molto probabilmente, sarà simile  quella della Giulia.

Tutti i dettagli della versione europea verranno svelati al prossimo Salone di Ginevra.

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Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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