Dacia Sandero Stepway 1.5 dCi: la nostra prova

Abbiamo provato per una settimana la Dacia Sandero Stepway.

Dacia Sandero Stepway – Una settimana insieme alla Sandero Stepway per apprezzare il suo ottimo rapporto qualità prezzo. Punta di diamante della gamma Dacia con oltre 107.000 unità vendute inItalia dal lancio, Sandero rappresenta oggi il 42% delle vendite della gamma Dacia ed è particolarmente apprezzata dalle famiglie.

Com’è?

La Sandero Stepway è un’auto concreta, dalle linee classiche con alcuni dettagli che le donano carattere. Il colore bianco del modello in prova ben si abbina agli elementi neri e ai dettagli argento. Le barre longitudinali sul tetto, oltre ad essere pratiche, le donano un aspetto da vettura multiuso. Interessante il taglio dei fanali anteriore. Gli interni rispecchiano il mood dell’esterno con soluzioni pratiche, funzionali e alcuni dettagli che denotano una certa ricercatezza. Interessante il sistema di infotainment con navigatore e Bluetooth, LG, pratico e facile da usare.

Come va?

La Stepway Dacia Sandero è una buona vettura, fedele alle sue aspettative. Il motore 1.5 dCI Renault da 90 CV è una garanzia: offre la potenza necessaria con una buona erogazione e consumi contenuti (ho chiuso la prova, percorsa per la maggiore in città, con 5.5 litri di consumo per 100 Km). L’ampio angolo di sterzata rende le manovre facili. L’ampiezza delle vetrate permette di avere tutto sotto controllo e crea un ambiente interno luminoso. Lo spazio disponibile è abbondante, come il bagagliaio da 320 litri.

Per chi è?

Avete presente quella sensazione che avete quando trovate qualcosa che fa quello che deve, con sincerità e in modo semplice? Ecco la Dacia Sandero è così: un’auto senza fronzoli, con un ottimo rapporto di qualità prezzo soprattuto nell’allestimento Stepway.

Modello in prova: Dacia Sandero Stepway, 1.5 dCi 90 cv, cambio manuale a 5 rapporti, colore: Bianco Ghiaccio. Prezzo 13.550 euro (iva e messa in strada incluse).

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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