C3 Aircross: le #EndlessPossibilities della C3

Girare per le strade corse a fine Settembre non è affatto male, anzi francamente è proprio una "figata": pochi turisti, clima fantastico e i paesaggi meravigliosi isolani da godere senza il caldo eccessivo dell’estate. Se poi avete l’occasione di testare il nuovo compact SUV di Citroen C3 Aircross la cosa si fa ancora più interessante…

C3 Aircross

Al nostro arrivo l’amichevole truppa dello chevron ci accoglie non appena usciti dall’aeroporto con le piccole grandi C3 Aircross pronte a partire per un giro ricco di curve nei dintorni di Ajaccio. Le versioni disponibili per il test sono quella a benzina con cambio automatico da 1.2 cc e 110 cv di potenza e la diesel 1.6 cc da 120 cv con un più tradizionale cambio manuale.

Grazie alla buona fama della C3 (anche in Corsica se ne vedono davvero tante) la casa francese punta a conquistare il primo posto tra i SUV del segmento B ponendosi come competitor di auto come Nissan Juke, Ford Ecosport ed Opel Mokka.

C3 Aircross Tre Quarti

La nuova vettura transalpina è lunga appena 4,10 m e punta a conciliare le dimensioni contenute e la facilità di guida con l’abitabilità interna e la robustezza  su strada di uno sport utility veichle.

La “faccia” di C3 Aircross è quelle fresca, colorata ed originale tipica degli ultimi prodotti Citroen, auto studiate strizzando l’occhio ad una clientela giovane che ama lo stile ma anche la praticità e la semplicità d’uso. Esternamente la linea è gradevole, soprattutto se osservata anteriormente da 3/4 o posteriormente con una angolatura simile; la linea di profilo appare un filo più anonima ma sempre curata e piacevole.

Per gli amanti delle personalizzazioni ci sono addirittura otto colorazioni esterne disponibili: tre per il tetto e quattro “color pack” (con accenti cromatici su particolari dettagli). Le versioni bi-color sono particolarmente piacevoli e l’unico difetto estetico (ma anche funzionale) sono i lunotti posteriori laterali decorati con la trama a griglia colorata. Questo componente estetico purtroppo toglie un po’ di visibilità in manovra e sulle prime può fare un bizzarro effetto: mentre si parcheggia può sembrare di avvicinarsi alle reti usate per delimitare certi cantieri o delle aree di lavori in corso.

All’interno gli ambienti sono semplici ma mai spartani e ciò che regna dentro C3 Aircross è la tecnologia. Salta subito all’occhio il comodo touchpad da 7 pollici con grafica un po’ infantile ma con l’ottimo (e sempre benvenuto) Android auto. Da qui si controlla in maniera semplice climatizzazione, radio, telefonia e sistema di navigazione, insomma una plancia di comando semplice ma assolutamente completa.

C3 Aircross Cruscotto

L’head up display non stupisce ma svolge il suo lavoro senza creare intralci visivi e restando leggibile anche sotto il sole settembrino della Corsica.

I sedili sono comodi ma non soddisfano al 100%. Se immaginiamo un viaggio lungo e pensiamo alla tradizione Citroen di confortevoli sedute anche per berline di fascia media il confort di C3 Aircross ci sta un filo stretto, ma del resto da una segmento B difficile aspettarsi molto di più. Nella guida “allegra” inoltre gli stessi sedili non sono molto contenitivi però la panca posteriore grazie al suo disegno abbastanza “piatto” aumenta la sensazione di spazio percepito a bordo.

Alla guida il tre cilindri 1.2 turbo, da 110 Cv mostra una grinta  inaspettata complice una buona spaziatura del cambio automatico (senza paddle al volate), un turbo lag molto ridotto ed una massa a secco di appena 1278 kg. Solo tra terra e quarta marcia il cambio (EAT 6) diviene un filo più pigro ma l’erogazione sembra avere nel complesso davvero poche flessioni.

Il piccolo tre cilindri benzina spinge in salita con veemenza e il suo sound si sente (anche troppo) all’interno della vettura. Per quello che riguarda il fratellino a gasolio BluHDI 1.6 litri da 120 CV, c’è quel pizzico di coppia in più che rende la Aircross ancora più divertente da usare in salita o tra cure e tornanti montani. Questo mix tra motori pronti e massa ridotta aiuta anche in blandi tratti off-road ad dove l’altezza della vettura e le sospensioni secche ma mai brusche filtrano senza problemi buche che metterebbero in crisi molte auto di stazza simile alla Aircross.Un aspetto molto importante in tutto ciò è la sensazione di robustezza che questa C3 trasmette, anche nelle situazioni di fondi altamente irregolari.

Su asfalto ci siamo divertiti a guidare la C3 Aircross che tra le curve della Corsica ha mostrato una aderenza davvero notevole che aiutata da un rollio limitatissimo e dall’assetto rigoroso ha mostrato una componente “fun” totalmente inaspettata.

C3 Aircross Sterrato

Ma veniamo ai sistemi elettronici di assistenza alla guida. Questo piccolo SUV mette in campo molta tecnologia per aiutare il conducente in caso di emergenza o semplicemente per effettuare un parcheggio: c’è  il Park Assist, con tanto di camera posteriore che aiuta il parcheggio in retromarcia, l’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata, il sistema di sorveglianza dell’angolo morto, il riconoscimento dei limiti di velocità, il Drive Attention Alert, il Coffee Break Alert e infine la frenata automatica d’emergenza (Active Safety Brake).

Proprio quest’ultimo sistema però ci ha creato una piccola grande preoccupazione. Mentre affrontavamo delle esse e dei tornanti a velocità sostenuta ci è capitato di arrivare un pelo lunghi in una curva. Per salvaguardare la sicurezza nostra ed altrui abbiamo frenato molto forte per tenere il più possibile la vettura all’interno della nostra carreggiata. Quello che è stato un deciso panic-stop ha fatto andare in tilt il sistema di frenata automatica del veicolo. Un messaggio di errore della funzione di frenata automatica è stato accompagnato da altre spie cruscotto accese e abbiamo scoperto che questa anomalia ha inficiato anche il Grip Control, impedendoci di testare a fondo l’Hill Assist Descent, ovvero quel sistema che aiuta a mantenere il veicolo a velocità ridotta anche su forti pendenze.

E’ probabile che lo spegnimento e la riaccensione della nostra C3 Aircross avrebbe potuto risolvere quella debacle momentanea che il nostro sfortunato esemplare ha avuto ma testare un auto vuol dire valutare quello che la casa ti offre a scatola chiusa e i work around da utente windows (senza offesa per mezzo mondo) vanno lasciati da parte. Compreso che il messaggio non inficiava gli apparati basilari dell’auto abbiamo proseguito ad andatura allegra e non abbiamo avuto nessun problema di sicurezza durante il proseguimento del test.

C3 Aircross Dietro

E’ importante sottolineare però che un avaria (di qualsiasi gravità essa sia) all’apparato frenante può essere un potente deterrente per un utente che voglia sentirsi al 100% sicuro all’interno della propria auto.

Dando uno sguardo d’insieme siamo di fronte ad un modello che, senza ombra di dubbio fa della versatilità il suo biglietto da visita. Comprando questa nuova C3 Aircross si ha una vettura compatta ma con grande capacità di carico (fino a 520 litri), un aspetto giovane e frizzante, una dinamica di guida divertente e sicura che strizza l’occhio anche ad un fuoristrada di lieve difficoltà.

Tutto questo la casa dello chevron lo offre ad una prezzo che va dai 15.500 euro della versione a benzina meno accessoriata ai 22.500 della versione motorizzata diesel full optional.

C3 Aircross Cruscotto
C3 Aircross
C3 Aircross Tre Quarti
C3 Aircross Dietro
C3 Aircross Sterrato

 

Mauro Di Mise: Motociclista da sempre, cresciuto a super e due tempi. Amo i motori belli con un suono appagante, ma sono anche attratto dalle nuove tecnologie.
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