Alfa Romeo Disco Volante in viaggio nel paese del Sol Levante

Nello spettacolare scenario del castello di Nijō di Kyoto, si terrà in questi giorni il Concorso di Eleganza del Giappone. FCA Heritage, in collaborazione con Alfa Romeo, porterà al pubblico nipponico una delle perle del Museo Alfa Romeo, la "Disco Volante".

Alfa Romeo Disco Volante Lato

Nello spettacolare scenario del castello di Nijō di Kyoto, si terrà in questi giorni il Concorso di Eleganza del Giappone. FCA Heritage, in collaborazione con Alfa Romeo, porterà al pubblico nipponico una delle perle del Museo Alfa Romeo, la “Disco Volante”.

La Disco Volante, realizzata tra il 1952 e il 1953, fu disegnata da Gioacchino Colombo su base della Alfa Romeo 1900 Sprint, dalla quale sono stati presi alcuni componenti. Diversamente dall’auto di serie, lo chassis della Disco Volante è stato realizzato in tralicci tubolari. Il motore 1997 cm3 fu completamente riprogettato con basamento e testata in lega leggera, due alberi a camme in testa e alimentazione singola. La potenza raggiungeva i 158 cavalli e la velocità massima era superiore ai 220 Km/h.

Alfa Romeo Disco Volante Davanti

La carrozzeria della Disco Volante venne realizzata dalla Touring e combina ricerca aerodinamica con il trend americano dell’epoca che traeva ispirazione dal mondo del volo. L’auto ha delle ali sporgenti originali sopra le ruote che si uniscono perfettamente con la linea slanciata, facendolo sembrare una sorta di astronave, da cui il nome.

Ne furono costruite solo 5: Spider, Coupé, una versione con “fianchi stretti” e due Spider con meccanica della 6C 3000.

Oltre a questo pezzo storico, Alfa esporrà l’accattivante Giulia Quadrifoglio, la sportiva simbolo della nuova era del marchio del biscione mossa dal motore V6 2.9 litri da 510 cavalli in grado di superare i 300 Km/h.

Alfa Romeo Disco Volante Tre Quarti
Alfa Romeo Disco Volante Davanti
Alfa Romeo Disco Volante Dietro
Alfa Romeo Disco Volante Lato
Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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