Nissan GT-R50: va in produzione!

Per celebrare i 50 anni di Nissan ed Italdesign, le due case hanno realizzato la Nissan GT-R50 Italdesign, prototipo che verrà realizzato in soli 50 pezzi ad un costo che sfiora il milione di euro

Al Festival of Speed di Goodwood, Nissan ha stupito con la concept Nissan GT-R50 realizzata in collaborazione con Italdesign. Ora è stata confermata la produzione in serie limitata a 50 pezzi di questo splendido gioiello.

Nissan ha collaborato con l’azienda torinese alla creazione del modello basato sull’ultima Nissan GT-R NISMO per celebrare il 50° anniversario della GT-R nel 2019 e di Italdesign nel 2018.

Il prototipo è stato rifinito con una speciale tonalità grigia con accenti dorati, ma per la versione in produzione i clienti potranno scegliere la propria combinazione cromatica preferita, così come i colori degli interni e i pacchetti di personalizzazioni.

“La reazione dei fan di Nissan di tutto il mondo – e dei potenziali clienti della GT-R50 – ha superato ogni nostra aspettativa”, ha dichiarato Bob Laishley, Global Sports Car Program Director per Nissan. “Queste 50 auto, celebrazione dei 50 anni del modello GT-R e di Italdesign, saranno un tributo alla leadership ingegneristica e alla ricca e longeva tradizione di Nissan in materia di auto sportive.”

La Nissan GT-R50 Italdesign nasce sulla base della GT-R NISMO e monta un motore da 720 CV.  Esteriormente Italdesign ha disegnato una vettura dalle linee pulite e decise. L’anteriore è caratterizzato dalla grande griglia e dalla particolare linea dei fanali che la fanno assomigliare ad un mostro marino. Dietro le linee si rastremano donando una sensazione di leggerezza ulteriormente sottolineata dal cambio di colore.

Le consegne inizieranno a inizio 2019 e continueranno fino alla fine del 2020. Il prezzo, tasse e optional esclusi è di 990.000 euro.

GT-R50 Italdesign Lato
Nissan GT-R50 Italdesign Plancia
GT-R50 Italdesign Interni
Nissan GT-R50 Italdesign
GT-R50 Italdesign Alto
GT-R50 Italdesign Tre Quarti Posteriore
Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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