BMW C evolution: lo scooter elettrico firmato BMW Motorrad

BMW C evolution – Terzo della famiglia “C”, il C evolution di BMW Motorrad è dotato di motore elettrico da 47,5 cavalli di picco e 15 nominali. L’autonomia di 100 Km e il tempo di ricarcica di circa 4 ore lo rendono ideale per l’uso quotidiano urbano. La velocità massima è di 120 Km/h, limitata elettronicamente, ma la spinta è disponibile da subito (uno dei pregi dei motori elettrici).

Frutto delle sinergie con il reparto BMWi, che si occupa delle automobili ibride o elettriche il BMW C evolution, può contare su batterie efficienti ed un ottima progettazione. L’energia viene, recuperata sia in fase di frenata che di rilazion (unici nel suo genere a farlo). 4 Modalità di guida permettono di trovare il giusto mix tra prestazioni ed efficienza ad esempio, nella modalità “Road” avremo il massimo della accelerazione e circa il 50% di recupero in fase di rilascio, nella “Eco Pro” il massimo del recupero.

Dal punto di vista della ciclistica, il C evolution non dispone più di un telaio tradizionale. L’elemento centrale è l’involucro della batteria costruito in alluminio pressofuso che accoglie nella sezione anteriore il supporto del cannotto di sterzo realizzato con un traliccio tubolare in acciaio come il telaietto posteriore. La funzione ammortizzante viene svolta anteriormente da una forcella telescopica del tipo upside-down e posteriormente da un ammortizzatore montato al lato sinistro.

Analogamente a tutti i veicoli di BMW Motorrad, per aumentare la sicurezza anche il C evolution è equipaggiato di serie con l’ABS e dei potenti freni a disco. Il nuovo C evolution è dotato del Torque Control Assist (TCA) che svolge una funzione simile all’Automatic Stability Control nelle motociclette BMW Motorrad equipaggiate con motore endotermico. Il TCA limita la coppia motore in dipendenza dello slittamento della ruota posteriore.

In ultimo il quadrante,un grande display TFT a colori, offre una grande quantità di informazioni, come ad esempio dati relativi al consumo medio di carburante in kWh/100 km, al consumo totale, allo stato di carica della batteria in kWh, alla velocità media, alla tensione della rete di bordo, alla tensione dell’impianto ad alto voltaggio e all’autonomia residua in chilometri.

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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