URBEE: muoversi in modo green – Video

Negli ultimi anni stanno nascendo dei veicoli dalle forme alternative a quelli che siamo abituati a vedere. Fino a poco tempo fa c’erano le auto e le moto. Ora degli ibridi nascono per rispondere a delle esigenze nuove o, per meglio dire, a delle esigenze che ci sono sempre state ma che i veicoli “classici” non riescono a soddisfare a pieno. Sto parlando delle esigenze urbane.

Tralasciando la moda, che porta per assurdo a vedere nelle nostre città molti SUV o Fuoristrada, veicoli evidentemente non adatti a quelle situazioni, le città necessitano di veicoli agili, facilmente parcheggiabili, veloci ed economici.
La quadratura del cerchio non sta arrivando dalle auto o dalle moto: anche se Smart, Toyota iQ o Piaggio MP3 sono dei tentativi di successo, ma da veicoli nuovi quasi dei mix dei due.

Il più popolare di questi mesi è il Renault Twizy: è piccolo, facile da utilizzare, può portare 2 persone, elettrico quindi con consumi bassissimi e libero di girare ovunque in città. A Ginevra abbiamo visto che Toyota ha presentato il suo iRoad: veicolo 3 ruote elettrico che si guida come un auto anche se ha le fattezze simili a quelle di una moto.
Dal Canada stanno sviluppando un concetto ancora diverso, innovativo e “rivoluzionario” sia dall’aspetto che da come viene realizzato. Si chiama URBEE.

Cos’è URBEE? Urbee è un veicolo elettrico due posti tre ruote, nato per spostamenti cittadini o comunque brevi. Esteticamente mi ricorda la Volkswagen XL1, veicolo altrettanto efficiente in termini di consumi.

E’ mosso da due motori da 8 cv di picco, posizionati sulle anteriori che gli permettono di raggiungere i 100 Km/h. Inoltre ha un piccolo motore a combustibile di 10 cavalli che serve solo per aumentare la distanza percorribie, di fatto ricarica le batterie. I consumi sono inferiori ad un litro per 100 Km.
L’URBEE si può ricaricare con la presa della corrente o grazie ai pannelli solari posizionati sul tetto.

Dalla costruzione arriva un’altra sorpresa. La carrozzeria è completamente realizzata da una stampante 3D, con evidenti risparmi in termini di tempo e di assemblaggio. In tutto si compone di una quarantina di pezzi contro le centinaia dei veicoli classici.

Le linee sono studiate per avere il miglior coefficiente aerodinamico possibile, con un area frontale molto bassa, affusolata; larga nella parte anteriore per ospitare i due passeggeri più stretta nella posteriore. Telaio semplice e leggero (in tutto la vettura pesa meno di 550 Kg). Proprio l’equazione leggerezza piccoli motori elettrici è alla base del progetto URBEE.

Il veicolo è ancora in fase di sviluppo e progetto, ma personalmente lo trovo un veicolo interessante ed orginale che potrebbe fare da apripista ad un nuovo modo di vivere la mobilità. Se volete potete contribuire al progetto direttamente dal sito: www.urbee.net

Paolo Morandi: Da sempre amante di motori e web. Le quattro ruote le preferisco classiche piccole, veloci e possibilmente inglesi.
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