Quella che vedete in foto è la prima e unica Ford GT40 Roadster rimasta. Il prototipo fu finito di costruire nel 1965 con il telaio numero GT/108.
Furono costruite solo 6 GT40 Roadster, quando Ford stava esplorando la domanda per la configurazione “topless” della sua supersportiva. Le rimanenti vetture furono alla fine divennero o coupé o furono disassemblate. Inoltre questa è una delle quattro costruite con il telaio d’acciaio. Il motore è un 289 Ford, sei cilindi, con carburatori Weber e cambio a quattro rapporti.
![Ford GT40 Roadster Lato](https://www.cavallivapore.it/wp-content/uploads/2017/08/Ford-GT40-Roadster-Lato.jpg)
L’auto si sottopose al duro test a Silverstone da parte del British Touring Car Champion del 1961 Sir John Whitmore e dal vincitore della 24 ore del 1970 di Le Mans Richard “Dickie” Attwood. In seguito fu spedita alla Shelby America in California nel 1965 per ulteriori sviluppi. Non partecipò mai a nessuna cometizione, ma Ken Miles la guidò in una dimostrazione a Laguna Seca.
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La GT40 fu mostrata al South Course Concours d’Elegance a Newport Beach ed in seguito al Shelby American LAX, dove Ken Miles e Carrol Shelby diedero un “passaggio” a Henry Ford II. Quello stesso ottobre fece un giro dimostrativo al U.S. Grand Prix di Watkins Glen con al volante il due volte campione del mondo Jim Clark.
![Ford GT40 Roadster Aperta](https://www.cavallivapore.it/wp-content/uploads/2017/08/Ford-GT40-Roadster-Aperta.jpg)
Dopo alcune attività di PR, la vettura fu parcheggiata al Kar-Kraft prima di essere comprata dal suo primo proprietario George Sawyer di Detroit. Da allora passo di mano diverse volte, mostrandosi occasionalmente in qualche competizione vintage e il proprietario John McCaw commissionò allo storico di GT40 Ronnie Spain di compilare tutta la storia e i dettagli del telaio GT/108.
L’auto sarà in mostra al The Quail, durante il concorso di eleganza di Pebble Beach, prima di essere messa in vendita dalla Classic Driver by Girardo & CO
fonte: autoblog.com