Mercedes Classe B: la nostra prova su strada | Test | Recensione | VIDEO | Cavalli Vapore

Mercedes Classe B: la nostra prova su strada | Test | Recensione | VIDEO

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Mercedes Classe B –  Dal lancio dell’ultima generazione  nel 2011, Mercedes ha venduto più di 350.000 esemplari  di Classe B nel mondo. La rinnovata versione che ho provato, si presenta con un nuovo ed aggressivo facelift ed interni aggiornati. Ben dieci le motorizzazioni  disponibili: quattro diesel, quattro benzina, una GPL ed una elettrica. Non manca la possibilità di avere questa auto con  la ormai collaudata trazione 4Matic.

Com’è? Strizza l’occhio a chi ama lo stile

Classe B si rinnova e lo si vede subito dal recente facelift che rende il design del “muso” più aggressivo. Lo stile più accattivante si ritrova anche negli interni nei quali è evidente il miglioramento  rispetto al modello precedente: In particolare, la plancia con il bel volante a tre razze, le bocchette del climatizzatore e il computer di bordo stile tablet (per molti discutibile), rendono davvero piacevole la vista dell’abitacolo. Esternamente le linea aereodinamica (Cx inferiore a 0,25) smussa la altezza da monovolume  del corpo vettura e i cerchi in lega delle versioni più accessoriate sono davvero un piacere da guardare.

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Come va? Ottima tenuta di strada e sicurezza

Il cambio automatico è stata la cosa che  mi ha colpito subito: nell’uso da automatico “puro” è veloce e preciso, in scalata ancora più svelto nel cambio di rapporto. Non si parla di performance sportive ma di piacevolezza nell’uso quotidiano. Avendo ben sette rapporti  correttamente distanziati questo cambio non mi ha fatto sentire molto il classico “lag” che si prova nelle marce alte quando si accelera forte o si rallenta altrettanto bruscamente. Stesso discorso per i paddle: non siamo di fronte a cambi di marcia fulminei da super-sportiva ma l’operazione è comunque discretamente veloce e piacevole.

Altro grande pregio di questa nuove Classe B è la sua notevolissima tenuta di strada: alle andature molto sostenute mantenute sui curvoni autostradali della Valle d’Aosta l’auto soffre della sua massa e del baricentro alto ma da la sensazione di lottare strenuamente per tenere le ruote dove devono stare…e ci riesce! Tutto ciò è merito delle sospensioni con irrigidimento variabile a seconda della velocità (optional) e degli pneumatici Michelin Alpin 5 e Pilot Alpin che, insieme ai controlli elettronici presenti di serie, fanno davvero un ottimo lavoro.

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Le tratte dall’uscita autostradale  fino a Colle San Carlo Morgex (AO), dove abbiamo pranzato, e  da Colle San Carlo Morgex a Entrèves, vicino Courmayeur, sono state le occasioni migliori per testare la nuova monovolume di Stoccarda sui tornanti di montagna. In salita un po’ di peso si avverte ma il motore diesel 200 CDI spinge comunque forte e si viaggia bene anche ad andatura allegra. Il quattro cilindri diesel sviluppa 136 CV a 3400-4.400 gr/min e 300 Nm a 1400-3000 gr/min.: la coppia non manca e non sono mai presenti “buchi” nell’erogazione della potenza. Il 180 CDI non differisce molto dal suo fratello maggiore, restando sempre fruibile e pronto nelle risposte all’acceleratore.

Scendendo verso Entrèves ho messo alla prova i freni nel susseguirsi di tornanti sui quali poi più tardi è sceso qualche fiocco di neve. Ebbene: anche in questa situazione di strada quasi ghiacciata la “B” si è comportata egregiamente dimostrando di possedere una frenata potente che da tanta sicurezza e un equipaggiamento di gomme invernali Michelin che svolgono un lavoro assolutamente ineccepibile.

Dimenticavo di citare la presenza di serie dell’ Attention Assist e il Collision Prevention Assist: misure tecnologiche importanti che possono salvare la vita di conducente e passeggeri e che sono presenti ma mai invadenti durante la guida che resta rilassata e piacevole.

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Come si sta a bordo? Confort per famiglie e flotte aziendali

I materiali che avvolgono conducente e passeggeri sono curati,  lo sterzo ha una impugnatura  ottima e i sedili, nelle versioni da noi provate danno l’impressione di poter portare confortevolmente i passeggeri ben oltre i quasi 600 km affrontati in questi due giorni di test.

In questo contesto di grande cura costruttiva, mi fanno quasi storcere il naso il pezzo in plastica che sorregge lo specchio retrovisore e le tasche delle portiere, la cui materiale sembra “grezzo” rispetto alle finiture generali dell’auto, Anche l’inserto posizionato sulla plancia con motivi vari (a seconda della scelta dell’allestimento) non mi ha convinto del tutto, sembrandomi una soluzione estetica  po’ artefatta. Globalmente, comunque, quest’auto fa sentire assolutamente a proprio agio a bordo sia chi guida che chi viene solamente trasportato. Lo spazio vitale è quello giusto per una famiglia di quattro persone, con un divanetto posteriore comodo e ben costruito. Il baule illuminato con quattro punti di ancoraggio è abbastanza spazioso e i sacchetti della spesa di  famiglia ci stanno senza problemi.

Alla guida della nuova Classe B comunque, ci vedo bene anche chi usa la vettura per lavorare ovvero venditori ed agenti: gli spazi per appoggiare un cellulare o agenda e valigetta sono comodissimi. Dimenticavo di dirvi che, a bordo, l’insonorizzazione è ottima, il motore si sente poco, mentre si sente abbastanza il rumore del vento che avvolge la vettura durante la marcia a velocità sostenuta.

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Pollice in su pollice in giù

Penso che questo monovolume di Mercedes sia davvero un’auto ottima i cui difetti siano davvero minimi. Non condivido qualche soluzione estetica della plancia come gli inserti con colorazioni tematiche oppure il computer di bordo “simil-tablet” che mi pare quasi posticcio. Anche certe plastiche dall’aspetto non così curato rovinano l’esperienza “100% premium” degli interni ma davvero sono dettagli che non pregiudicano il confort a bordo e il piacere di guida.

Le auto monovolume non sono il tipo di vetture che preferisco ma se davvero dovessi prendere un modello di questa categoria non avrei dubbi: Classe B ha una qualità costruttiva, una dinamica di guida e una gestione della sicurezza attiva e passiva davvero difficili da superare.

VOTO: 8/10

Allestimenti provati:

CDI 200 4Matic allestimento Premium con cambio 7G-Tronic

CDI 180 4Matic allestimento business

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car2go – A Firenze car2go festeggia il suo milionesimo cliente nel mondo, confermando il proprio ruolo di leader globale del carsharing free floating. Sviluppata da Daimler, car2go oggi mette a disposizione dei propri clienti 12.500 smart fortwo bianche e blu, a contenuto impatto ambientale (98 g CO2/km). È possibile usufruire del servizio in 30 città di otto paesi diversi di due continenti.

Dai suoi esordi, sono stati effettuati più di 32 milioni di noleggi, l’equivalente di un viaggio in car2go ogni 1,5 secondi. Nell’ultimo anno i noleggi di car2go si sono triplicati. Una storia di successo, di cui l’Italia rappresenta un tassello molto importante, suggellata dal raggiungimento di questo significativo obiettivo.

Eugenia Marengo, imprenditrice fiorentina di 44 anni è, infatti, la cliente numero un milione, che questa mattina è stata premiata nella sede di car2go a Firenze con 1.000 minuti di guida gratuita. “car2go rappresenta per me e per la mia famiglia un valido strumento complementare per muoversi in città”, ha dichiarata Eugenia Marengo. “Non vedo l’ora di poter utilizzare le smart per muovermi liberamente nel centro storico, per raggiungere appuntamenti di lavoro e anche per il tempo libero. Il fatto che la smart sia un veicolo a basso impatto ambientale e facilmente parcheggiabile ovunque, mi ha definitivamente convertita al car sharing free floating di car2go, facendomi abbandonare la seconda auto”.

“car2go si è affermata con successo nel mondo perché rappresenta una reale alternativa per il traffico cittadino, e in molte città ormai è parte integrante del paesaggio urbano”, ha spiegato Thomas Beermann, CEO di car2go Europa, che ha aggiunto: “continueremo ad espandere, nei prossimi anni, la nostra leadership di mercato in altre città del mondo, perché la continua crescita di utenti nelle città in cui il servizio è attivo, conferma che il nostro modello funziona e migliora la qualità della vita dei cittadini. Tre anni fa ad Amburgo abbiamo annunciato il cliente numero 50.000.

Oggi sono emozionato nell’annunciare il milionesimo cliente e mi fa molto piacere che sia italiano, dal momento che questo paese ha ulteriormente ampliato la storia di successo di car2go dandoci grandi soddisfazioni.”

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