Ducati Scrambler: la web series di “Franco ed Elvira”

Una web series di tre episodi che vede come protagonisti gli storici "Franco ed Elvira" per pubblicizzare il nuovo Scrambler Ducati

Era il 1962 quando Ducati produsse il primo Scrambler, nato appositamente per rispondere alle esigenze del mercato americano. Si trattava di una moto decisamente originale, pubblicizzata con immagini e colori fuori dagli schemi per quegli anni. Lo Scrambler, in Italia, arrivò solo qualche anno dopo, nel 1968, ed il suo successo fu immediato.

Per la campagna pubblicitaria, Ducati, scelse allora di utilizzare alcuni dei propri dipendenti e l’immagine più rappresentativa della celebre moto di Borgo Panigale divenne quella con in sella gli ormai famosi “Franco ed Elvira”. Lui era un collaudatore Ducati dell’epoca, lei una ragazza dell’amministrazione, anche se non aveva proprio niente da invidiare a una modella professionista.

Ovviamente non potevano che essere loro i protagonisti di una web series di tre episodi realizzati attraverso la tecnica cinematografica dello stop motion. Nei video, dove i personaggi sono costruiti a mano in plastilina da tre bravissimi diciannovenni bolognesi, si racconta una fantasiosa storia di come lo Scrambler Ducati sia arrivato ai giorni nostri.

Franco, uomo del 2078, viene catapultato da una macchina del tempo a Woodstock, nell’agosto del 1969, dove incontra e si innamora dello Scrambler Ducati e di Elvira. Da qui inizia la loro fuga d’amore in moto, ma i due protagonisti non riescono a baciarsi per colpa della macchina del tempo che li proietta ai giorni nostri, nel 2014. Franco ed Elvira si trovano così di fronte al mitico “container giallo”, che prima i dipendenti Ducati e poi gli appassionati accorsi al World Ducati Week 2014 hanno potuto visitare, dal quale escono col nuovo Scrambler Ducati.

Nel terzo ed ultimo video della serie, appena rilasciato sul sito web http://vimeo.com/102457898 e sul canale facebook Scrambler Ducati, viene quindi completata la serie web e svelate le forme della nuova moto della Casa di Borgo Panigale in una modalità moderna e innovativa.

Nei tre video della serie “Franco & Elvira Story” ci sono tutti i cardini della geniale campagna marketing che Ducati ha attivato per promuovere il nuovo Scrambler. Innanzitutto il coinvolgimento dei dipendenti e dei ducatisti, (come, del resto, lo erano Franco ed Elvira) che per primi hanno visto il prototipo della nuova moto. L’idea ha avuto un ulteriore seguito con la “Land of Joy”, spazio dedicato all’interno del WDW2014 dov’era posizionato il “container giallo”, per una visione in anteprima ed esclusiva ai Ducatisti dello Scrambler Ducati. Infine i baffi di Franco, destinati a diventare un simbolo di riconoscimento della campagna del nuovo modello, un “must have” allo Scrambler Beach Party del 18 luglio durante il WDW. Franco ed Elvira hanno così traghettato lo Scrambler ai giorni nostri, confermandosi testimonial, quasi cinquanta anni dopo.





Il nuovo Scrambler non vuole replicare il precedente modello, ma lo reinterpreta in chiave contemporanea. Non si tratta di una moto vintage, ma il risultato ideale di come sarebbe oggi la celebre moto di Borgo Panigale se Ducati non avesse mai smesso di produrla.

Per il momento gli appassionati potranno gustarsi le immagini animate e l’interpretazione artistica di questo ultimo video ma per vederla definitivamente non bisognerà aspettare ancora molto. Lo Scrambler Ducati sarà infatti presentato ufficialmente il 30 settembre durante Intermot 2014, il salone motociclistico di Colonia (Germania), pronto per arrivare nei Ducati Store di tutto il mondo a partire dai primi mesi del 2015.

Nel frattempo è possibile seguire tutte le evoluzioni del progetto Scrambler sul sito http://www.scramblerducati.com/ o sulla pagina Facebook dello Scrambler https://www.facebook.com/scramblerducati e condividere i contenuti con l’hashtag #scramblerducati e #scrambleryouare.

fonte: comunicato Ducati

Stefano Lombardi: Due ruote qualche curva e ci si dimentica tutto. In sella ad una moto i problemi non esistono sempre che non sei in mezzo al traffico.
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